Cyber security Aspisec al Cybertech Europe

Aspisec, giovane realtà italiana operante nel campo della cyber sicurezza, è stata scelta per partecipare alla Startup pitch session nell’ambito della seconda edizione di Cybertech Europe, evento internazionale che si terrà il 26 e 27 settembre presso il centro congressi La Nuvola, a Roma.

“Nel corso dei primi 18 mesi di attività”, si legge in una nota della società, “Aspisec ha visto quadruplicare fatturato e personale, con una crescita esponenziale delle attività di managed security attraverso il sistema KIDE’ (soluzione per la gestione delle infrastrutture di rete e end point protection), soluzione customizzata in base alle esigenze del cliente per rispondere alle crescenti minacce informatiche e con funzionalità di gestione dei dati sensibili richieste dal regolamento GDPR”.

L’azienda, commenta il ceo Gianni Cuozzo, “sta inoltre lavorando ad una soluzione basata su reti neurali e intelligenza artificiale per il controllo continuo del firmware per la protezione delle infrastrutture critiche. Un progetto che vede personale tecnico impegnato 24 ore su 24 nello sviluppo della soluzione, attualmente in fase test in ambiente protetto, ma i primi dati sono incoraggianti e mostrano come l’introduzione di innovative tecniche di razionalizzazione del calcolo hanno contribuito a portare nel mondo SCADA/IOT avanzati algoritmi Neurali CNN e LSTM per il firmware behaviour patterning. Questo”, sottolinea Cuozzo, “consentirà di implementare direttamente nel firmware dei dispositivi SCADA/ICS e anche di migliorare la sicurezza nel mondo del IoT”.

“Sin dal primo momento”, evidenzia l’executive director di Aspisec, Andrea Chiappetta, “la nostra compagnia ha deciso di partire dall’Italia, ma guardando all’estero. Ed è in quest’ottica che stiamo impostando il 2018, perseguendo due strade: quella della ricerca con il programma Horizon 2020 – dove Aspisec si è presente con un importante progetto per la realizzazione di uno strumento per la protezione delle infrastrutture critiche -, ma anche partecipando a gare internazionali in Nord Europa e nei Paesi Arabi. Non meno rilevante”, conclude, “è la collaborazione con atenei italiani e americani per promuovere momenti formativi e avviare percorsi di recruitment e training sul campo già dai primi anni di corso universitario”.

25 Settembre 2017